Il 9 settembre 2015, Phil Schiller, product manager della Apple, durante la presentazione dell'iPhone 6, per mostrare la grande risoluzione fotografica raggiunta dall'ultimo gioiello della società di Cupertino, ha mostrato un'immagine da mare della Corricella, splendido borgo marinaro dell'isola di Procida.
Una grande pubblicità per l'Italia, la Campania e naturalmente per l'"isola di Arturo", anche se nella presentazione non si è fatto riferimento all'esatta ubicazione dello splendido luogo mostrato in diretta mondiale.
Così un po' per gioco, un po' perchè ci veniamo spesso, abbiamo pensato fosse il caso di mostrare la Corricella ai (pochi) che ancora non conoscono questo gioello architettonico; una delle testimonianze più significative di quel modo di costruire sui generis che è l'architettura mediterranea.
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L'accesso a questo borgo incantato è al termine della discesa ripida che corre sotto la centralissima Piazza dei Martiri. Una ripida discesa seguita da un altrettanto lunga rampa di scale, al termine della quale si arriva, finalmente, in uno dei posti più belli del Mediterraneo, con poco o nulla da invidiare alle più celebrate isole del Peloponneso in Grecia.
I colori pastello delle facciate, le abitazioni abbarbicate l'una sull'altra, le imbarcazioni da pesca, le matasse di reti tirate al sole, i balconi, le scale, i bar, i ristorantini tipici: tutto concorre alla meraviglia di questo piccolo villaggio di pescatori, non a caso, scelto da Massimo Troisi e Michael Radford per diverse scene de "Il Postino" film testamento del grande attore napoletano prematuramente scomparso. E, come è giusto che sia, uno slargo antistante le abitazioni del borgo è intitolato proprio a Troisi, cui va il merito, venti anni prima della multinazionale americana della Silicon Valley, di aver svelato al grande pubblico le suggestioni di un'isola che solo in tempi relativamente recenti si è aperta al turismo.
Da secoli, infatti, l'economia di Procida fa perno sui mestieri del mare, dalla navigazione alla pesca, con una marginale attività agricola destinata esclusivamente all'autoconsumo. Il turismo - dicevamo - ha fatto capolino solo in tempi recenti contribuendo alla nascita di alberghi, residence, case vacanze e bed&breakfast sia pure in numero molto minore rispetto alla sorella maggiore, Ischia.
E, proprio per chi sceglie di venire in vacanza a Ischia, Procida e il bellissimo borgo della Corricella, sono una delle prime cose da fare. Diversamente da Capri, i collegamenti marittimi tra l'isola d'Ischia e l'isola di Procida sono frequenti e assicurati tutto l'anno. Quindici minuti di aliscafo, poco più di traghetto, per conoscere quel piccolo "presepe di mare" che è la Corricella, la marina più antica di Procida.
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