Il fascino nascosto di Ischia
Alla scoperta dei luoghi meno turistici dell’isola d’Ischia.
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". Il celebre aforisma di Marcel Proust calza a pennello per Ischia. Si fa presto, infatti, a dire di conoscerla. C’è chi ci viene in vacanza da anni, eppure non ha mai sentito parlare di Panza, Calimera, Noia, Testaccio, Buonopane, Sentinella, La Rita.
Succede agli habituè ma anche a tanti ischitani. Magari questi ultimi conoscono i luoghi ma non hanno mai percorso Via Andrea Mattera, la bella passeggiata che dal belvedere di Serrara porta fino a Sant’Angelo. Oppure pensano di conoscere Ischia Ponte e però non hanno mai fatto Via Soronzano, la stradina che corre di fianco la Chiesa Collegiata dello Spirito Santo.
In fondo è un bene che sia così. Vuol dire che a dispetto della fama, Ischia conserva angoli e scorci fuori dai soliti giri turistici.
Vale per i centri abitati, le strade secondarie, vale ancor di più per l’enorme patrimonio naturalistico della più grande delle isole flegree. Quello boschivo, con le pinete, le selve e le tante escursioni che è possibile fare a Ischia; quello costiero che, oltre a baie e spiagge nascoste (gli scogli di Zaro solo per dirne una), regala immersioni bellisime, vera e propria "Mecca" per i subacquei ricreativi.
ProntoIschia è da tempo che con dedizione prova a raccontare Ischia. Occorre però che siate soprattutto voi a vederla con i nuovi occhi di cui parlava Proust. Non resterete delusi.
Ischia Vi aspetta!!!
Panza
Calimera e Noia
Testaccio
Buonopane
Sentinella
Via Andrea Mattera
Via Soronzano
Immersioni subacquee a Ischia
