"L'essere umano può davvero mettere in dubbio l'esistenza di Dio?". È questo il tema dell'edizione 2019 del Festival Internazionale di Filosofia che da qualche anno arricchisce ulteriormente il già ricco calendario eventi di settembre sull'isola d'Ischia.
Lectio magistralis, mostre, concerti e perfino sedute di yoga al tramonto caratterizzano il fitto cartellone di questo festival che si svolge l'ultima settimana del mese sull'isola (22-29 settembre) per poi proseguire, i primi di ottobre (3-5 ottobre), nella città di Napoli (qui il programma completo).
Tra l'altro, fin dall'inizio l'ambizione dell'evento "La Filosofia, il Castello e la Torre" è sempre stato quello di portare la riflessione filosofica fuori dall'ambito accademico, pur, ovviamente, senza rinnegare la matrice specialistica degli incontri.
Dunque un festival aperto ai più noti filosofi contemporanei, come Massimo Cacciari special guest dell'edizione 2018, ma anche a scrittori e romanzieri come Erri De Luca mattatore, invece, dell'edizione 2015.
Un altro significativo merito de "La Filosofia, il Castello e la Torre" sta nella costante opera di promozione del territorio. Un lavoro di valorizzazione che cammina insieme a quello sui contenuti portando alla ribalta luoghi noti e meno noti dell'isola. Per esempio, l'Arciconfraternita Santa Maria di Costantinopoli di Ischia Ponte. Una chiesa meno nota dell'adiacente Collegiata dello Spirito Santo e della dirimpettaia Cattedrale, ma non per questo meno bella e carica di suggestioni.
Stesso discorso per la Biblioteca Antoniana e la Torre del Molino. Pur essendo fuori dai giri turistici più convenzionali questi luoghi sono tappa imprescindibile per chiunque sia realmente intenzionato ad approfondire il genius loci dell'isola d'Ischia.
Last but not least il Castello Aragonese e i Giardini La Mortella, due autentici fiori all'occhiello dell'isola che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Semmai, va sottolineata la poliedricità di questi ambienti capaci di ospitare con egual successo eventi diversissimi tra loro. Un merito assolutamente in linea con lo spirito del festival che ha nella contaminazione, nel dialogo e nello scambio culturale la sua matrice più profonda.
Da vedere!
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Sito: www.lafilosofiailcastellolatorre.it