Ogni anno, da anni, Serrara Fontana vive una giornata carica di fascino e suggestione: la Nascita di Gesù Bambino sulla vetta dell'Epomeo. L'evento si svolge nei giorni dell'Epifania (la data è suscettibile di variazioni in ragione delle condizioni meteo) e coinvolge turisti e residenti desiderosi di guadagnare la cima del gigante buono dell'isola d'Ischia per assistere alla messa nell'Eremo di San Nicola.
Un modo per richiamare gli isolani a prestare maggior attenzione alle bellezze paesaggistico-ambientali che li circondano, ma anche un'occasione per sottrarre gli ospiti all'inevitabile routine termale delle vacanze di gennaio sull'isola d'Ischia.
Insomma, una giornata di trekking, fede e folclore. Già perché dopo la messa e la benedizione del Bambinello comincia, immancabile, il momento gastronomico. Una formula collaudata che il comune di Serrara Fontana e l'associazione Terra, organizzatori della manifestazione, sperimentano con successo da anni pure in occasione del Ferragosto alla Falanga.
Al di là della dimensione religiosa, eventi come questo realizzano un duplice obiettivo: contribuiscono a "fare comunità" arginando i potenti meccanismi di atomizzazione sociale che caratterizzano l'attuale fase della modernità; dall'altro, invece, vanno incontro al desiderio sempre più diffuso di visitare Ischia come se fossi del posto.
In altri termini, ai turisti non basta più la visita mordi e fuggi con tappe contingentate nei posti più famosi dell'isola (Soccorso, Sant'Angelo, Ischia Ponte, Castello aragonese ecc.). Al contrario, l'orientamento è sempre più verso un tipo di vacanza personalizzata con esperienze che lascino il segno.
L'evento della "Nascita di Gesù Bambino sulla vetta dell'Epomeo" va in questa direzione, e non è un caso che appuntamenti di questo tipo - come pure il Ferragosto alla Falanga, ricordato in precedenza - avvengano nella parte alta dell'isola, quella "Merecoppe" dove abita il "genius loci" di Ischia.
Vi aspettiamo!