Camminare in un bosco, su un sentiero di montagna, magari a picco sul mare, ammirando la bellezza del paesaggio circostante. Questa è l'essenza del trekking. Questa è Ischia. Di seguito, le escursioni più belle a Ischia, per vivere al meglio la tua vacanza outdoor sull'isola più grande del Golfo di Napoli.
MONTE EPOMEO, FRASSITELLI, FALANGA
Di sicuro l'escursione più conosciuta sull'isola d'Ischia. Sono tante le strade che portano sulla vetta del gigante buono dell'isola, dove c'è l'antico eremo di San Nicola. La più battuta è Via Nuova Falanga, poco distante dal cimitero di Serrara Fontana. Da qui si arriva agevolmente in cima al Monte Epomeo, passando per il sentiero della Pietra dell'Acqua, oppure seguendo le indicazioni per i mitici Frassitelli. I Frassitelli sono un piccolo bosco di robinie con una meravigliosa vista del comune di Forio e di buona parte del versante sud-occidentale dell'isola. All'ingresso del bosco, un arco in pietra indica la strada per la cima del monte. Proseguendo, invece, ci si inoltra nella selva della Falanga. Sei ettari di castagneto importanti sia da un punto di vista naturalistico che per le numerose testimonianze presenti dell'antica architettura rupestre dell'isola d'Ischia.
Per saperne di più:
A spasso per l'Epomeo
SCARRUPATA, SAN PANCRAZIO, PIANO LIGUORI
C'è addirittura chi ha ribattezzato quest'escursione il "sentiero dell'anima", tanta è la suggestione per uno dei pochi posti sull'isola a essere rimasti quasi del tutto a riparo dalla pressione antropica degli ultimi 30-40 anni. Il versante è quello sud-orientale dell'isola d'Ischia con partenza dal piccolo santuario della Madonna di Montevergine in località Schiappone, nel comune di Barano. L'escursione, in alcuni punti a picco sul mare, prosegue fino a Piano Liguori, antico villaggio contadino del comune di Ischia. Lungo il percorso però, una deviazione sulla destra invita i trekkers a incamminarsi verso Punta San Pancrazio, una lingua di terra in grado di regalare scorci da togliere il fiato. L'ultimo tratto di sentiero corre di fianco a un bellissimo uliveto che termina a picco sul mare.
Per saperne di più:
Escursioni a Ischia: dallo Schiappone a Campagnano
NOIA, PIZZI BIANCHI, MARONTI
Delle tre, è di sicuro l'escursione più difficile. Adatta a escursionisti esperti e comunque mai da soli. Tanto più se si decide di proseguire oltre le stupende piramidi di terra dei Pizzi Bianchi. Il sentiero, che termina sulla spiaggia dei Maronti, in diversi punti è abbastanza scosceso. Addirittura, nell'ultimo tratto che porta al bacino idro-termale di Cavascura - e da lì sulla spiaggia - si procede solo con l'ausilio di corde. Le difficoltà, per altro verso, testimoniano la bellezza della costa meridionale dell'isola, assai più frastagliata del versante settentrionale.
Per saperne di più:
Escursioni a Ischia: da Noia ai Maronti
Un consiglio
In alternativa, pure faticosa, ma sicuramente meno proibitiva, l'escursione di Via Iesca, il canyon che dalle Fumarole di Sant'Angelo termina in piazza Pietro Paolo Iacono, belvedere di Serrara. Man mano che si sale il panorama diventa sempre più suggestivo con la vista nitida dell'intero litorale dei Maronti, da Cava Petrelle fino alla Torre, l'isolotto tufaceo che protegge la piazzetta di Sant'Angelo.
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