Tra le tante escursioni organizzate dall’Associazione Nemo, quella del "Tramonto al Monte Epomeo" è di sicuro una delle più affascinanti.
Prima però di passare a descrivere il percorso è d’obbligo una considerazione: i ragazzi di Nemo, associazione che nasce con lo "scopo primario di proporre e diffondere la cultura del mare", da anni ormai dimostrano che il modo migliore di tutelare la straripante natura dell’isola d’Ischia è mostrarne la bellezza a una platea più ampia dei soli appassionati di immersioni e/o trekking.
Un approccio divulgativo che nasce da una scelta precisa: promuovere, anche in ambito turistico, comportamenti e valori improntati alla sostenibilità ambientale. Un ideale condiviso sul territorio anche da altre associazioni, con le quali, non a caso, è stata realizzata l’escursione. Queste realtà sono la sottosezione CAI (Club Alpino Italiano) Isola d’Ischia e i ragazzi di "Epomeo in sella" che, addirittura, da qualche tempo hanno ripreso ad accompagnare - proprio come facevano i loro avi -, i turisti a dorso di cavallo sulla vetta del gigante buono dell’isola d’Ischia.
I trenta e più che hanno partecipato a quest’escursione sono saliti però a piedi, imboccando l’ex mulattiera che da Piazza IV Novembre a Fontana porta fin su l’eremo di San Nicola (eccezionalmente visitabile per l’occasione) e da lì - proprio sopra l'omonima chiesa rupestre -, alla cima del Monte Epomeo. Solo l’ultimo tratto di strada si collega a un "tratturo", traccia degli antichi sentieri di montagna originatisi nel "soffice" tufo che abbonda da questo lato dell’isola d’Ischia.
Il panorama, certamente meraviglioso, non è però la migliore prospettiva per godere della magia del tramonto ischitano. Occorre proseguire per il sentiero che porta alla "Pietra dell’Acqua", un mega blocco di tufo così chiamato perchè scavato all’interno per farne una cisterna di raccolta dell’acqua piovana. Sono proprio i pendii della "Cresta dell’Isola" (l’altro nome con cui è conosciuto questo sentiero), il posto migliore per godere del tramonto ischitano con lo sfondo, assai suggestivo, delle isole pontine Ventotene e Santo Stefano.
Dopo che il sole è scomparso sotto la linea dell’orizzonte, la passeggiata prosegue per il piccolo bosco di acacie dei Frassitelli. Da lì, facendo un pò più di attenzione a causa della visibilità ridotta, si arriva abbastanza agevolmente a via Nuova Falanga, la strada che porta al cimitero comunale di Serrara Fontana, giusto un centinaio di metri più giù da dove era partita l’escursione.
Chi fosse interessato a ripetere questa bellissima passeggiata che, giova ricordare, termina con una meritata cena in un noto ristorante della zona, può contattare i seguenti numeri: 3661270197 – 3297448752.
I ragazzi dell’Associazione Nemo forniranno tutte le informazioni relative al numero minimo di partecipanti e alle modalità di prenotazione.
Tabella riepilogativa escursione Tramonto al Monte Epomeo
Dislivello | 400 m |
Durata | 3 ore |
Difficoltà | Escursionistica |
Sviluppo del percorso | 7 km |
Acqua | non sono presenti fontane o sorgenti lungo il percorso |
Attrezzatura necessaria | scarpe da trekking e indumenti a strati tecnici |
Il video dell'escursione