Barano è stato il primo comune dell'isola d'Ischia ad aver compreso le enormi potenzialità turistiche del trekking, ripristinando a inizio millennio i propri sentieri "per consentire il contatto del cittadino e del turista con la meravigliosa e variegata natura isolana" (cit.). Sono nati così nel 2002 i "Sentieri della Lucertola", quattro percorsi naturalistici che, insieme agli itinerari geo-ambientali mappati dal Club Alpino Italiano, ai sentieri di Panza ripristinati nel 2012 e alle pinete di Ischia, Casamicciola e Fiaiano, spiegano perchè "Isola Verde" sia l'altro appellativo con cui Ischia è conosciuta nel mondo. Di seguito i 4 sentieri di Barano d'Ischia, ciascuno contrassegnato da una lucertola di colore diverso.
Per saperne di più:
Gli itinerari geo-ambientali dell'isola d'Ischia |
Il Cretaio e il Bosco della Maddalena |
I sentieri di Panza |
La Pineta di Fiaiano |
La Bocca di Tifeo |
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Sentiero del Santuario (lucertola viola)
Anche se non c'è un periodo dell'anno particolare per fare le escursioni a Ischia, per il "Sentiero del Santuario" è decisamente settembre il mese più indicato. Settembre - si sa - è tempo di vendemmia e lungo i pendii scoscesi della collina dello Schiappone, il rito della raccolta dell’uva è ancor più affascinante proprio per la difficile orografia del territorio, al cui cospetto ci si rende conto di come mai per la viticoltura ischitana spesso siano stati usati gli aggettivi "eroica" e "alpestre". Da vedere, la chiesa della Madonna di Montevergine, piccolo edificio del '600 con un nutrito gruppo di fedeli proveniente da ogni parte dell'isola d'Ischia.
Per saperne di più:
Il Sentiero del Santuario |
La Chiesa della Madonna di Montevergine |
Sentiero delle Baie (lucertola blu)
L'escursione sul Monte Cotto al Testaccio è una piacevole passeggiata tra querce, felci e fichi d'india. In poco più di un'ora si arriva in cima alla collina dove, durante la seconda guerra mondiale, venne costruita una guardiola militare con funzione di avvistamento, comunicazione e difesa. Il perchè della scelta si intuisce facilmente dal panorama circostante, da cui - appunto - anche il nome del sentiero. Infatti, le tre baie sono la Scarrupata, i Maronti e Punta San Pancrazio. Sullo sfondo, così vicina che nelle giornate particolarmente terse sembra di poterla toccare, Capri.
Per saperne di più:
Il Sentiero delle Baie |
Scarrupata |
Testaccio |
Capri, l'isola Azzurra |
Sentiero delle Antiche Cantine (lucertola gialla)
Da Buonopane a Fiaiano, passando per la spiaggia fossile di Piano San Paolo, spiazzo aperto in mezzo al bosco a 460 metri sul livello del mare. Come si intuisce dal nome, il sentiero della lucertola gialla reca numerose testimonianze dell'architettura rupestre dell'isola d'Ischia. Le case antiche dei contadini e i cellai scavati nella roccia sono ancora ben presenti nel paesaggio di Candiano, piccolo villaggio rurale subito dopo la chiesa di San Giovanni Battista a Buonopane. Ma anche oltre, nel bosco, non mancano scorci improvvisi di vigneti e panorami mozzafiato, come quello di Buttavento che regala una magnifica veduta dell'arcipelago flegreo. Da non perdere, la prima domenica di giugno, la "Festa della Ginestra", bella manifestazione organizzata dal gruppo folk della 'ndrezzata di Buonopane.
Per saperne di più:
Buonopane |
Festa della Ginestra |
Chiesa San Giovanni Battista |
'Ndrezzata |
Sentiero del Grande Cratere (lucertola rossa)
Alla scoperta dell'antica fonte di Buceto, sorgente d'acqua che per secoli ha garantito l'approvvigionamento idrico di Ischia Ponte, l'antico "borgo di Celsa". Il paesaggio boschivo dei rilievi di Marecoppo, Monte Trippodi e Buceto è assai fitto, quasi tropicale, il che amplifica la meraviglia e lo stupore per gli scorci che inaspettatamente compaiono davanti. Magnifica la vista sul Castello Aragonese e il Golfo di Napoli.
Per saperne di più:
La Fonte di Buceto |
L'Acquedotto dei Pilastri e la fonte di Buceto |
Ischia Vi aspetta!!!