PRENOTA L'HOTEL OGGI E CANCELLA GRATIS FINO A 7 GIORNI DALL'ARRIVO! Scopri di più!
Torna alla Home di Informazioni turistiche
Altre Foto

Viticoltura

La viticoltura a Ischia

L’antichissima presenza della viticoltura a Ischia, risalente, se non addirittura precedente, la colonizzazione greca, trascende il solo aspetto produttivo ed investe direttamente la tutela del paesaggio e l’identità sociale dell’isola.

Senza dubbio, la difficile orografia del territorio
, con appezzamenti di terreno dall’’andamento collinare e scosceso, rendeva e rende i costi di produzione altissimi. Basti considerare che l’intero processo produttivo - dalla concimazione del terreno, alla manutenzione del vitigno, passando per la raccolta delle uve - in altre località completamente meccanizzato, a Ischia è ancora per gran parte manuale. Eppure, nonostante i costi, la viticoltura sull’isola continua con risultati eccellenti sia per qualità del prodotto, che per capacità di commercializzazione.

A partire dalle differenti condizioni geologiche e microclimatiche dei versanti costieri
, sull’isola c’è traccia di due differenti tecniche colturali. Nel versante N - E, più piovoso e meno soleggiato, prevale il cosidetto "sistema etrusco", una forma di allevamento del vitigno molto alta, innestata su tutori di castagno. Nel versante S - O prevale invece il "sistema greco" con viti più basse allevate su sostegni a spalliera. Questa seconda tecnica di coltivazione garantisce una maggiore qualità del prodotto (rispetto alla sola resa, maggiore nel primo caso) tant’è, che i vini di maggior pregio, per gradazione, sapidità, resa olfattiva, vengono prodotti nella costa sud - occidentale di Ischia.


Comune alle due antichissime tecniche colturali
è invece la modalità di raccolta delle uve, che avviene dal "basso in alto", assecondando i diversi tempi di maturazione del prodotto risalendo i terreni terrazzati dai 200 mt., fino ai 600 mt. sul livello del mare. Di qui, le definizioni di viticoltura di montagna, o con riferimento alle maestranze, di agricoltori alpinisti, che rendono le difficoltà, ma anche la dedizione necessaria per il mantenimento di questa antichissima tradizione. Addirittura, in alcune località, come la "Sgarrupata" a Barano d'Ischia, dopo esser risaliti per sentieri impervi, è necessario ridiscendere ed effettuare il trasporto dell’uva via mare con l’ausilio di piccoli gozzi.

Gli impianti sono tutti di vitigni autoctoni, per lo più a bacca bianca
, "Biancolella" e "Forastera" su tutti, con l’eccezione di qualche buon rosso come "O’ Per’ e Palumm", a discapito della scelta, che pure sarebbe legittima da parte dei produttori, di optare per vitigni non indigeni, più vantaggiosi e meno difficili da coltivare.

Storicamente, è invece interessante far presente
come alle varie fasi di produzione del vino seguisse un’articolata divisione sociale del lavoro, con un indotto altrettanto importante, per numero di occupati, rispetto alla quantità di agricoltori immediatamente coinvolti nel processo produttivo.

Tra i tanti esempi di figure economiche laterali alla produzione
dei campi vera e propria, è bello ricordare "i ciucciari", incaricati del trasporto dell’uva durante la vendemmia. Oppure, "i mastri parracinari", artigiani specializzati nella costruzione dei muri a secco, le famose "parracine" realizzate con la pietra locale di tufo verde, a sostegno dei terrazzamenti lungo i pendii collinari.

Oggi queste figure professionali non esistono più
, scalzate dall’evoluzione dei trasporti e dell’edilizia. Rimane, come accennato all’inizio, la produzione vinicola, che ha saputo ritagliarsi un suo spazio autonomo nel turismo enogastronomico, con alcuni vini stabilmente inseriti, già dagli anni ‘60, nei circuiti IGT e DOC.

Isola d'Ischia 566 ›› Monumenti e luoghi d'interesse 73 ›› Escursioni 68 ›› Turismo 58 ›› Manifestazioni e folklore 38 ›› Chiese 30 ›› Storie di Alberghi 29 ›› Enogastronomia 29 Viticoltura Il coniglio di fosso Video: Un pomeriggio perfetto La ricetta del coniglio all'ischitana La disfida del coniglio all'ischitana La vendemmia a Ischia Il vitigno della Tenuta Calitto a Forio Il limoncello La pastiera napoletana La vendemmia ai Giardini Arimei a Panza Ischia, piatti d'autore: la cucina del ristorante "Il Saturnino" Ischia: l'arte del "piennolo" di pomodori La stagione dei funghi a Ischia I fagioli zampognari, sorpresa dell'isola d'Ischia La vendemmia della famiglia Trani a San Pancrazio A pesca di lampughe sull'isola d'Ischia I 5 vini di Ischia da provare Corbaro Park Restaurant Ischia Safari, festa della cucina mediterranea Ischia, paradiso delle castagne Cosa si mangia a Carnevale a Ischia Cosa si mangia a Pasqua a Ischia Degustazione di vini DOP (DOC e DOCG) e IGP (IGT): tour a Ischia Ischia e Linea Verde: tutte le puntate del programma Rai dedicate all’isola Ischia Safari 2023 Andar per Cantine 2023: a Ischia percorsi enogastronomici ed escursioni Andar per cantine 2023: Percorso Frassitelli ​Ristoranti stellati a Ischia: la gastronomia isolana sulla guida Michelin Vini, grappa (e cucina) di Ischia nella Guida Bibenda 2024 ›› Eventi 28 ›› Storia ed Archeologia 26 ›› In Breve 24 ›› Artisti di Ischia 20 ›› Letteratura 18 ›› Natura 17 ›› Sport 16 ›› Film girati ad Ischia 15 ›› Spiagge 15 ›› Ricette 15 ›› Geografia 11 ›› Parchi Termali 5 ›› Capodanno 5 ›› Come arrivare 5 ›› Acque termali 5 ›› Natale 4 ›› Regno di Nettuno 3 ›› Cosa fare 3 ›› Architettura dell'isola d'Ischia 3 ›› Pasqua 1 ›› By night 1 ›› Pinete 1

Cerchi un Hotel a Ischia e non vuoi sorprese?

Affidati alla nostra esclusiva Assistenza Turistica Gratuita per la ricerca di Hotel a Ischia.
Chiamaci: +39 081.19.75.19.99
False


Hotel Ischia è un servizio GRATUITO di ricerca e prenotazioni Hotel offerto da:
Secure Viaggi T.O.
Aut. Regione Campania n. 431 del 17/09/08
© Itiner Srl P.Iva e CF: 05706061214
Via Nuova Cartaromana, 125 - 80077 Ischia (Na) Italia. - Tel. +39 081.19.75.19.99